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RICCARDO MANTOVANI

Classe ’93, nato e cresciuto a Milano.
Presidente, Co-fondatore e Coach TK DIRT E CO.

Nel 2016 insieme a Matteo Zito e Vittorio Galli abbiamo aperto l’associazione TK DIRT E CO.

Sono sempre stato appassionato degli sport adrenalinici e dinamici.

Fin da piccolo giravo con la mia bicicletta per i parchi di Milano ad impennare, saltare e sgommare fino a quando non mi parlarono di una certa tipologia di bicicletta, la BMX, con la quale si potevano fare le acrobazie.

Anche se non avevo idea di cosa si parlasse, ne ero già affascinato!

Non esisteva ancora la famosa piattaforma web di contenuti multimediali, quindi trovare video della BMX era molto difficile, fino a quando un giorno per caso vidi in televisione Dave Mirra (detentore del record del maggior numero di medaglie vinte agli X GAMES fino al 2013) che con quella piccola bicicletta faceva “trickcs” incredibili ….avevo capito che le volevo fare pure io!

A dieci anni mia mamma mi regalò la mia prima BMX e fortunatamente conobbi un posto a Milano all’interno del circolo A.R.C.I. Olmi Milano facile da raggiungere in bici, dove poter imparare autonomamente ad utilizzare la BMX, il “Terrakruda”.

Non era un posto che rispecchiava quella disciplina perché era una pista da “BMX Race”, ma è stata fondamentale per l’approccio alla “BMX FREESTYLE”.

In quel posto conobbi dopo parecchi mesi Matteo Zito e Vittorio Galli che scoprì volevano crescere nella BMX FREESTYLE.

Dopo anni di riding e duro lavoro (per quello che poteva fare un ragazzino delle medie) per trasformare quel pistino in un circuito da BMX/MTB Freestyle, la vecchia gestione la abbandonò facendo sì che il sogno di avere un pistino dietro casa finisse e negli anni a seguire non fosse più riconoscibile.

Non avendo più a disposizione il Terrakruda cercai nuovi posti dove potermi divertire e progredire ma nessuno mi soddisfaceva abbastanza quanto quel “pistino”. I pochi posti che c’erano in Italia erano “Skatepark” comunali ed oltre ad essere pochissimi e non comodi da raggiungere, c’erano sempre difficili situazioni da gestire ma fortunatamente riuscii a cavarmela migliorando anche il mio livello di riding.

Partecipai anche ad alcune gare di BMX Freestyle, ma, non potendo ancora guidare e muovermi facilmente per l’Italia, essendo ancora minorenne, decisi che avrei dovuto divertirmi come potevo.

Dopo anni tra piccoli infortuni, frustrazione ed insoddisfazione decisi quindi di tornare al quartiere degli Olmi dove ero cresciuto per verificare se ci fosse la possibilità di ripristinare qualche salto per potermi divertire un pò.

Il posto era diventato qualcos’altro…. una jungla alle porte della città!

Prendendo accordi con il Presidente di allora dell’A.R.C.I. decido quindi, di stravolgere la vecchia concezione di pista per poterla utilizzare il prima possibile.

Dopo aver realizzato tre panettoni mi accorsi che era più stancante tornare al punto di partenza che saltare, quindi decisi che la linea di salti doveva in qualche modo riportami alla partenza… idea che a quell’epoca era inimmaginabile!

Non scoraggiato dall’impresa mi ritrovai di nuovo con il supporto di Matteo e Vittorio. Insieme ci rimboccammo le maniche e iniziammo con i lavori.

Ci mettemmo anni a terminare la linea di ritorno perché eravamo sovvenzionati solo da noi stessi e dalle nostre forze, lavoravamo quando potevamo solo con pale, picconi e rastrelli.

Avevamo capito che non era sufficiente quindi nel 2016 decidemmo di aprire l’A.S.D. TK DIRT E CO per poter far divertire altri come noi e con l’aiuto dei nostri soci realizzammo altre strutture presenti solo all’estero, portandole finalmente anche in Italia: la “Foampit”; salti con atterraggio “Mulch” e salti con atterraggio “Resi”(materiale plastico innovativo semi morbido migliore del “Mulch” per le BMX).

Iniziammo ad organizzare eventi sportivi per far conoscere il bikepark in tutt’Italia facendolo crescere a tal punto che ad oggi ci sono tredici salti, una Pumptrack, una Foampit, due salti con atterraggio in Resi e un quarter-Resi.

Tutte strutture che mi sognavo a dieci anni e che in italia non c’erano, soprattutto concentrate in un solo bikepark!!!

Nel 2018 dopo un brutto incidente con la moto iniziai ad insegnare la BMX Freestyle sia a bimbi che adulti con il nostro metodo, il metodo “Next Level” e non c’è cosa che mi renda più orgoglioso dei miei allievi!

Sono orgoglioso di quello che abbiamo realizzato perché ora esiste un Lunapark  dove posso divertirmi e far divertire e progredire tutti i rider che si sono innamorati di questo sport!